Clizia

di Niccolò Machiavelli
Riduzione e adattamento di Osvaldo Bevilacqua e Luigi Costantini
interpreti: Mara Belfiore, Giorgio Biavati, Claudia Caminito, Giorgio del Bene, Lombardo Fornara, Livio Calassi, Franco Meroni, Stafano Sabelli
Regia Franco Meroni
Scene e costumi Pasquale Grossi
Musiche Giacomo Dell’Orso
Direttore tecnico Roberto De Marco
Aiuto regista Livio Galassi
Amministratore Inigo Zammarano

Attore: ruolo Palamede

NOTE DI REGIA

Abbiamo voluto proporre Niccolò Machiavelli convinti della importanza e contemporaneità che il Nostro ci propone con l’opera “Clizia” , che scrisse tre anni prima della Sua morte, nel 1524, prendendo a modello, senza asservirsene, anzi con spirito innovatore “La casina” di Plauto. In essa si racconta dell’interesse amoroso del vecchio Nicomaco verso la giovane Clizia che egli stesso allevò nella sua casa. Per raggiungere il suo scopo non esita coinvolgere nei suoi piani il suo servo Pirro. Ignora, però che la moglie Sofronia, attenta e gelosa, ed il figlio Cleandro , suo rivale in amore, hanno scoperto i suoi intenti e che, per guastarli, cercano a loro volta l’aiuto del fattore Eustacchio e di altri servi.

Tutto questo da vita a situazioni che si alternano, di volto in volta, in un clima di reciproci, piccole corruzioni, false promesse e illusorie eccitazioni, in un’atmosfera esilerante con contrappunti di amaro grottesco e di lucide meditazioni. L’abile Sofronia riesce a sgominare i piani di Nicomaco, ma non però le promesse fatte a che l’ha aiutata, negando Clizia sia a Eustacchio, al quale l’aveva promessa in sposa, sia al proprio figlio, al quale proibirà persino di vederla.

Cleandro cadrà così nell’angoscia ed in propositi di ribellione; alla fine però gli verrà concessa dal nobile padre della fanciulla comparso come un “deus ex machina” che scioglie ogni conflitto e, con grande gioia di tutti da un lieto fine alla storia. A noi però non interessa un finale da fiaba felice; la vicenda umana si chiude sul dolore del giovane.

Il quesito era quello di trovare una dimensione ideale che rappresentasse, in modo non filologico e privo di qualunque sovrastruttura e di qualsiasi compiacimento d’effetto, quel mondo fatto di piccole e grandi corruzioni al servizio del potere. Da qui la scelta di un impianto scenografico armonizzato in uno equilibrio formale di porte e pareti; diaframmi che si dissolvono alla luce di una cruda radiografia che rivela e analizza le inquitudini più nascoste.

Clizia: pomo della discordia, simbolo del potere e del suo accrescimento, illusione dei poveri e contrastato diritto dei giovani.

Nicomaco:potere istituzionalizzato, vecchio e perciò in crisi, cercherà nuove linfe nell’abuso, cederà il passo a Sofronia, sua pari, che continuerà, seppur con nuovi metodi,l’identico dominio. Cleandro, nel raggiungimento del suo scopo, vivrà ansie, sbandamenti e ribellioni, comuni alla gioventù contemporanea, imparando ad usare le stesse torbide strategie del sistema, ma la legittimità dei suoi intenti riscatta il suo agire. La fortuna, nella considerazione del Machiavelli, non è un’astrazione metafisica: la magia medioevale si razionalizza nel tempismo delle azioni umane : la breve illusioni della casuale “fortuna” di Nicomaco (nella scena in cui si decide il sorteggio di Clizia, poi a suo favore), verrà travolta dalla meditata e lucida “fortuna” di Sofrania.

L’azione : senza sosta, esprime, evidenziata da una gestualità esilerante, la posizione la posizione di chi, inserito in un certo ingranaggio sociale, deve accettare con rassegnazione ed amarezza il ruolo impostogli da chi controlla le file del potere, non rinunciando però all’ambizione di una “escalation” che accresca la propria posizione. Non accettare il “gioco ” significa venirne estromesso scadendo al ruolo di disadattato.

L’idea acustica: Una recitazione non naturalistica, ma concertata con ritmi che preludono, in trasparenza, alla Commedia dell’Arte, diventa così filtro attenuante e armonico di ogni possibile esasperazione senza sottrarre ai personaggi dei loro significati sociali e delle loro emozioni.

SPOLETO FESTIVAL U.S.A. CHARLESTON S.C. E NEW YORK

NEWS AND COURIER
….. Clizia ha dato una nota fantastica alle ultime giornate del Festival ….. L’espressività del corpo e i continui cambi di tono di voce, dei componenti della Compagnia Teatro Incontro , creano un’immensa comicità ….. Claudia Caminito sembra la Callas in Anna Bolena …… Clizia ha risollevato le sorti del Festival.. … Straordinaria produzione, grande successo, venitelo a vedere. A presto!
01.06.1982   J.L.L. Johnson

GAZETTE DAILY
Un cast di grande talento e di straordinaria abilità interpretativa …… una rara cura gestuale …… un successo
04.06.1982 Leslie Gordon

CORRIERE DELLA SERA (intervista a new York al M0 Giancarlo Menotti)
…… .l’accoglienza del pubblico è stata più che incoraggiante e così pure quella della critica. Possiamo fin d’ora pensare a qualcosa per l’anno venturo.
05.07.1982 Franco Occhiuzzi

CORRIERE DELLA SERA
Successo un U.S.A. della Clizia del teatro Incontro. Gli attori sono stati molto festeggiati e la Compagnia è stata invitata per una lunga tournèe che toccherà molte città del nord America.
05.07.1982

TRIBUNE DI NEW YORK
Dopo il successo del Marco Polo ecco un’altra fluida e perfetta regia di Franco Meroni. L’adattamento di Osvaldo Bevilacqua da occasione agli attori di farci apprezzare la preziosità e la chiarezza della lingua italiana. Una commedia ben rivalutata dal regista e dagli attori. Una dizione perfetta e sorprendente ….. Applausi calorosissimi. Un bel successo anche a New York.

IL PROGRESSO AMERICANO
….. .la Compagnia Teatro Incontro è già stata a New York con la commedia Marco Polo ottenendo successo …. di passaggio ora per mostrarci la loro Clizia …. fluida è la regia di Franco Meroni.. .. Alvise battain è esilerante …. una commedia ben rivalutata dal regista e dagli attori. Applausi calorosissimi. Un bel successo anche a New York.
Mario Fratti

FESTIVAL CERVANTINO GUANAJUTO – MESSICO

EL SOL DE LEON
Clizia: il meglio del teatro italiano in Messico
Elena Gallegos

CORRIERE DELLA SERA
…… successo in Messico della Clizia
17.06.1982

RECITE IN ITALIA

DAYLY AMERICAN (corrispondente da Roma)
Franco Meroni ha fatto quello che i registi d’avanguardia inglesi e americani hanno fatto con Shakspeare e Jesus Christ e quello che Sanguinetti ha fatto di Omero e Ariosto.
Dennis Home

LA REPUBBLICA
.. …. considerate le intenzioni del regista niente da dire di una Clizia così formalmente ben meditata …… bravissimo Lombardo Fornara.
09.05.1980

L’UNITA’
Tutti gli interpreti sanno piegare se stessi con compiaciuta e piacevole comicità senza mai offuscare la “seria” ragnatela entro la quale si muovono ….
07.05 .1980 Nicola Fano

CRONACA DI UDINE
….. . un ottimo gioco di intrecci …. Franco Meroni ha ottenuto degli ottimi effetti con una recitazione ben legata, per i nomi degli attori meritano effettivamente una unica e positiva citazione.Una citazione la merita anche il pubblico che non è stato avaro di applausi.
07.05.1980 Federico Esposito

LA NAZIONE
… .i meriti della regia vanno cercati nella esemplare chiarezza del disegno di assieme, nella cura della gestualità collettiva, nel garbo e nella misura con cui sono introdotte due belle canzoni a ballo e nella elegante funzionalià delle pantomine realizzate con ombre cinesi. Insomma uno spettacolo piacevole, accurato di finissimo gusto …
25.07.1980 Lucio Chiavarelli