Artifizio Giocoso

di Franco Meroni

interpreti: Diana Ferrara, Waldemar W.Karaczewsky, Paolo Proietti

Regia, coreografia, scene e costumi Franco Meroni

Musiche G. Legrenzi, F.Durante,L .Boccherini, G. Dinizetti e G.Ferrari.

Stage Director Roberto De Marco

Note di Regia
Un delicato suono di carillon ci introduce in un tempo ormai lontano… Ecco apparire un elegante servitore che regge un grande candelabro e con delicata malizia, ci invita ad assistere ad una romantica storia d’amore. La luce del candelabro ed il suoni di archi evocano come in quadro impolverato, frammenti di una incantata Venezia.
Una città di sogno, di grandi passioni a volte offuscate da una lieve malinconia. E’ notte, una giovane attende l’amato nel suo palazzo approfittando dell’assenza del padre il quale contrasta l’amore della figlia. Il giovane giunge ma la presenza del servitore trattiene la sua passione, la giovane ordina al servitore di lasciarli soli ed egli uscendo spegne maliziosamente qualche lume. I due innamorati rimasti soli si abbracciano con tenerezza, ma all’improvviso sopraggiunge il padre della giovane e scaccia con furia il giovane lasciando la figlia piangente.
Addolorata la giovane esprime la sua disperazione per il suo amore senza speranza. Ma ecco apparire “una strana creatura” un nanetto con un grande turbante che trascina un sacco dorato. Comprendendo il dolore della ragazza con un gesto prodigioso, come in una fiaba orientale fa ” nascere” dal suo sacco un ambiente di sogno: dorati ventagli si schiudono, appaiono colorati colorati cesti di fiori, una gondola ed una corona piena di luci ma nulla serva a sottrarre la giovane dal dolore per il perduto amore.
Il nanetto comprende e lo fa “apparire” ma la avverte: l’alba che sta sorgendo e la sua luce farà dissolvere ogni cosa. La giovane si precipita a serrare i tendaggi del palazzo per impedire che l’alba le rubi i suoi sogni, ma la sua luce li  attraversa e cancella ogni sua speranza, ma è fatale: ogni illusionecome in tutti sogni, all’alba svanisce, ma tutto poi ricomincia
Franco Meroni

Critiche

THE STRAITS TIME (Singapore)
…. questa settimana il Teatro avrà un notevole contributo dagli Italiani.. … un interessante combinazione di mimo, balletto classico e musica debutta a Singapore con una delle più costose Compagnie Teatrali ; il solo “tour” a Singapore costa agli sponsor, che sono Ambasciata Italiana e Centro Culturale dai 200.000 ai 300.000 mila dollari.. … .la prima dello spettacolo è al Mandarin di Singapore. Lo spettacolo, composto da straordinari artisti, è stato allestito appositamente per un “tour” nel lontano Oriente. La scena è ambientata in una Venezia circondata dal mare come lo è Singapore. La storia ricorda la romantica tragedia di Romeo e Giulietta : un giovane ed una giovane fanciulla si innamorano ma il padre di lei contrasta il loro amore. In loro aiuto “appare” uno strano essere che, con poteri magici, dona a loro una notte di felicità prima che il loro amore finisca per sempre.  La direzione del lavoro è affidata al regista Franco Meroni; i principali interpreti sono Diana Ferrari, prima ballerina dell’Opera di Roma (ha danzato anche con Rudolf Nureyev) e W.Wolk-Karaczeewski primo ballerino dell’Opera di Varsavia …